Con la volontà di ritornare a scrivere ho cercato nuovi stimoli/tecnologie, e nel mettere in piedi questo blog ho trovato alcune tematiche per i primi post.

Questo blog sfrutta Jekyll e GitHub Pages, due tecnologie che lavorano assieme e permettono di convertire del testo scritto in markdown in pagine statiche (html) che vengono subito esposte nel web. E da qui nasce questo post.

Markdown

Ho sempre sottovalutato questo linguaggio, in quanto lo associavo principalmente (ed in modo super-mega-riduttivo) ai soli file README di GitHub. Ma mi sono dovuto ricredere. Studiandomi Jekyll, e la sintassi markdown, ho appreso un’estreme facilità nel creare html/post/pagine. Un linguaggio che ha delle potenzialità, e molto semplice ed immediato nel suo utilizzo.

Ho voluto approfondire un pò la cosa per capire chi ci fosse dietro a questo linguaggio, e quale fosse lo scopo.

Da dove ha inizio

Markdown nasce nel 2004 da un’idea di John Gruber, e Aaron Swartz ha poi collaborato per quanto riguarda la sintassi. Lo scopo (e ben riuscito) era quello di creare un linguaggio che fosse facilmente convertibile in html.

Una storia triste

Leggendo vari articoli, e cercando di capire meglio chi fossero i due autori, incappo nella storia di Aaron Swartz e rimango sconvolto dall sua storia. Nato a Chicago l’8 novembre 1986, morto a New York l’11 gennaio 2013. Si è tolto la vita. Aveva 27 anni. Troppe cose sulle spalle. La depressione. E sono triste. Demoralizzato.

Spendete 5 minuti e leggete qui la sua vita: https://it.wikipedia.org/wiki/Aaron_Swartz

La sintassi

Per muovere i primi passi, e scrivere un semplice post, non servono molte regole. I titoli (che vanno in html dal H1 al H6) si fanno inserendo ad inizio riga il carattere #.

Se parte del testo la vogliamo in grassetto, lo racchiudiamo tra due caratteri * (oppure _). Es: **ciao** –> ciao

Per il corsivo un carattere * (oppure _). Es: *ciao* –> ciao

Headers

    # H1
    ## H2
    ### H3
    #### H4
    ##### H5
    ###### H6

Emphasis

    Emphasis, aka italics, with *asterisks* or _underscores_.
    Strong emphasis, aka bold, with **asterisks** or __underscores__.
    Combined emphasis with **asterisks and _underscores_**.
    Strikethrough uses two tildes. ~~Scratch this.~~

Da qui a scrivere un post con immagini, tabelle, link, il passo è davvero breve. Nei link in coda al post trovate tutte le regole di sintassi che si possono utilizzare.

Non trovate il modo di fare qualcosa con la sua sintassi? Nessuna paura, è possibile inserire direttamente dei tag html all’interno del file, e questi verranno renderizzati così come inseriti. Quindi nessun limite a ciò che si può fare.

Uitlità

Più uso la sintassi markdown e più mi pento di non averla conosciuta prima. Se la aggiungessero su OneNote sarei davvero alle stelle :-)

Dal prendere appunti durante una riunione, al scrivere post in questo blog, al scrivere i file readme.md in GitHub, trovo che markdown faciliti e velocizzi tutte queste attività.

Non è necessario un editor evoluto, ma un qualsiasi editor di testo è sufficiente allo scopo. Se poi ci mettete la sintassi colorata e qualche “aiuto” utilizzando Visual Studio Code, allora il tutto sarà ancora più facile e veloce.